Aki Ogawa

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    Cass

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    AKI OGAWA - ALIENO


    nc1dPAB


    ETA': 17 anni
    SESSO: Maschile
    ORIENTAMENTO SESSUALE: Etero
    PIANETA ABITATO: Terra
    ABILITA': Attraversa i muri e ha il senso dell'olfatto sviluppato rispetto le altre razze.
    PASSIONI e ciò che AMA: Ama passeggiare, per le strade, per i parchi, in stazioni; non importa il luogo, l'importante per lui è camminare e ammiare passo dopo passo l'ambiente e le persone che lo circondano. Inoltre, osservando ha acquistato la grande capacità del disegno; solitamente rappresenqa scene di vita quotidiana o atti di guerra. Un'altra sua passione nascosta e bere frullati, li ama, letterarlmente.
    Lui oltre che disegnare fotograma paesaggi e persone, e la maggior parte delle volte rappresenta la foto sotto forma di disegno.
    ODI:Odia l'inquinamento e la fissazione per i cellulari che hanno molti. Si innervosisce quando le persone, che non conosce abbastanza si prendono troppa confidenza. Odia il disordine ma soprattutto le molliche di cibo sul tavolo e sul pavimento.


    ASPETTO                                  CARATTERE

    I suoi capelli sono completamente bianchi, forse con qualche riflesso grigio, ha degli occhi molto particolari, dato che uno è nero e l'altro rosso; sono grandi e leggermente a mandorla. E' alto circa 1.80, è abbastanza magro ma con una muscolatura leggere, adatta al suo fisico. La sua pelle è molto chiara, già di loro, gli alieni, hanno una pelle particolarmente bianca, ma lui in modo quasi esagerato. Le sue unghie sono tutte nere, questa cosa nella razza aliena è considerata "nobile" dato che pochi hanno questa caratteristica, e tra questi ci sta il vecchio signore che governava la loro vecchia terra.
    Non è una persona molto socievole, prima di aprirsi algli altri ci vuole molto tempo. Il suo sguardo è un pò tenebroso, quasi da far paura ma non è assolutamente una persona del genere, anzi, è parecchio gentile ed educato. Quando è triste disegna scene di guerra perchè gli ricordano quello che ha passato da più piccolo, mentre, quando è felice rappresenta paesaggi e scene d'amore; insomma, in base al suo sstato d'animo raffigura qualcosa di diverso. Ultimamente però quasi sempre allegro per il fatto che, finalente sapeva di stare al sicuro sulla terra.



    STORIA

    Il mio nome è Aki e sono nato il 17 Dicembre del 2983 durante il culmine della grande guerra. In quel periodo il mio animo era letteralmente nel panico, anche perchè ero davvero piccolo e non capivo cosa stava succedendo. Mia madre cercava sempre di tranquillizzarmi dicendomi che finalmente la razza aliena sarebbe tornata a vivere in pace sulla terra e che perciò non avremmo più sovverto di freddo a Coldness, ma io avevo paura, perchè non sapevo cos'era la Terra, e come sarebbe stato cambiare vita all'improvviso. Io ho vissuto solamente 5 anni a Coldness, quel pianeta era davvero invivibile: freddo,terremoti continui, valanghe e uragani Ogni giorno vivevo con la paura di perdere la mia vita e la mia famiglia; ma llo stasso tempo avevo paura della terra. Chi viveva lì? Ci avrebbero fatto del male? Vinceremo? Ci saranno morti? Tutte domande che un bambino di 7 anni non avrebbe dovuto porsi. Quando il comandante dei militari alieni ci chiamò per entrare sulla terra il mio cuore era a mille, dovetti affrontare un viaggio di circa 12 ore senza sapere il luogo di destinazione, sapevo che la terra era grande e che esistevano tante città, dove mi avrebbero portato? Arrivato la mia testa era molto confusa, il clima era perfetto e l'aria mi mermetteva di respirare benissimo, feci un grnade sollievo. I militari accompagnarono me e mia madre (mio padre era morto in guerra) in una piccola casa. Aperta la porta ci ritrovammo davanti delle creature buffe, gli umani, c'era una donna e un uomo, entrambi di mezza età che alla nostra visita si spaventarono, iniziando a strillare e piangere. I militari chiesero loro di uscire dall'abitazione con solamente il necessario, perchè sarebbe stata occupata dalla mia famiglia; loro però non gli dettero ascolto e iniarono a d attaccare i 2 militari, la donna umana morì. L'uomo, sicuramente il marito della signora, iniziò a lanciare dei cortelli da tavola verso di noi; e mia madre venne colpita. Ora mi trovo solo, in questa casa recentemente abbandonata da quella coppia di umani... inizialmente provavo pena per quelle due creature umane...ma dopo essere rimasto scioccato alla scena della morte di mia madre, provo solo terrore verso gli umani. No, non li odio, sia chiaro, anche io avrei reagiuto se qualcuno mi avesse cacciato da casa mia, togliendomi tutto... ma mia madre, mia madre non c'entrava nulla, o almeno credo.



    PUNTI: XXX

    AGEVOLAZIONI:



    ѕcнedα PG вy Castiella





    Edited by Castiella - 3/3/2017, 16:53
     
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0 replies since 4/2/2017, 22:46   138 views
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